Molte delle opportunità offerte dall’Unione Europea sono destinate ai giovani. Tra queste, lo SVE (Servizio Volontario Europeo), programma di volontariato internazionale finanziato dalla Commissione Europea che permette a tutti i giovani legalmente residenti in Europa di età compresa tra i 17 e i 30 anni, di svolgere un’esperienza di volontariato internazionale presso un’organizzazione o un ente pubblico in Europa e nei Paesi dell’area Euro-mediterranea e del Caucaso per un periodo compreso tra le 3 settimane e i 12 mesi.
Obiettivo
La dimensione interculturale e l’approccio non-formale del programma, fa dello SVE un’opportunità unica per entrare in contatto con culture diverse e acquisire nuove competenze e abilità utili alla propria crescita personale e professionale.
Il giovane volontario potrà attraverso questa esperienza:
- accrescere le proprie competenze;
- apprendere un’altra lingua;
- sviluppare le capacità di relazione con persone di lingua e cultura diversa;
- diffondere la tolleranza fra i giovani dell’Unione Europea;
- promuovere la cittadinanza attiva;
- sostenere lo sviluppo delle comunità locali.
Ambiti
Il Servizio Volontario Europeo propone progetti in diversi settori: cultura, gioventù, sport, assistenza sociale per anziani, disabili ed immigrati, arte, tempo libero, media e comunicazione, protezione ed educazione ambientale, sviluppo rurale e cooperazione allo sviluppo.
Destinazioni
È possibile svolgere lo SVE in:
- in tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea;
- in Norvegia, Liechtenstein, Turchia, Islanda, Svizzera, Macedonia;
- nei Paesi dell’area Euro-mediterranea (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia);
- nei Balcani (Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Serbia);
- nell’Est Europa e nel Caucaso(Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Moldavia, Ucraina, Russia).
Come funziona
Il Servizio Volontario Europeo è praticamente gratuito. Le spese di viaggio, vitto, alloggio, trasporto locale, assicurazione sanitaria, corso di lingua e pocket money mensile sono coperti e finanziati dalla Commissione Europea. Ai volontari non è richiesta alcuna quota di partecipazione.
Il Servizio Volontario Europeo si basa su un solido partenariato tra organizzazione di invio (sending organization), ente d’accoglienza (host organization) e volontario.
L’organizzazione d’invio è responsabile della preparazione del giovane prima della partenza. Si impegna ad informare il candidato riguardo alla modalità di ricerca dei progetti SVE, alla formazione pre-partenza e segue il volontario a distanza durante tutto il suo soggiorno all’estero e al suo ritorno.
L’organizzazione di accoglienza si incarica di fornire al volontario internazionale vitto, alloggio, trasporto locale, formazione tecnica e linguistica e tutto il supporto logistico (coordinatore) e psicologico (mentore) necessario.
Il volontario lavorerà 5 giorni su 7 per un massimo di 40 ore settimanali e godrà di 2 giorni di ferie al mese cumulabili. Ha l’obbligo di partecipare alla formazione (pre-partenza, all’arrivo e di metà percorso) e di rispettare le direttive dell’organizzazione di accoglienza svolgendo le mansioni previste dal progetto di volontariato internazionale.
Le organizzazioni ospitanti non possono richiedere al candidato il possesso di determinate competenze o di un titolo di studio. Solo in casi speciali è consentito selezionare candidati con un’esperienza specifica.
Le organizzazioni d’accoglienza non possono richiedere che i volontari appartengano ad uno specifico gruppo etnico o religioso o che abbiano un determinato orientamento sessuale o particolari opinioni politiche.
Dove cercare i progetti SVE
Le organizzazioni accreditate per lo SVE in Europa sono contenute nel Database ufficiale.
Le opportunità di volontariato possono essere rintracciate su Youthnetworks.