Quando la formazione continua diventa un valore e un’importante opportunità da cogliere per valorizzare le competenze di manager e lavoratori
Terminato, con successo, il corso di formazione professionale gratuito di 100 ore, dal titolo “TECNICO DELLA PROGETTAZIONE FORMATIVA” Siform n. 1085069, finanziato dalla Regione Marche nell’ambito dell’Avviso “Procedura Just In Time” POR FSE 2014-2020, Asse l, Priorità 8.5, emanato per attuare misure di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi della Valle del Tronto Piceno.
Il corso progettato e gestito da Smarteam Soc. Coop. è stato frequentato da n. 8 allievi occupati in aziende (responsabili, risorse umane e amministratori) ricadenti nell’area di crisi Valle del Tronto Piceno. Al termine degli esami finali sono risultati idonei n. 5 allievi che riceveranno l’attestato di Qualifica professionale di Tecnico della progettazione formativa (Profilo professionale n. 24 – EQF 6 del Repertorio Profili professionali della Regione Marche). Purtroppo, 3 allievi, per motivi legati a impegni lavorativi, non hanno potuto garantire la frequenza necessaria (ossia il 75% sul totale ore corso) per arrivare all’esame finale e al conseguimento della qualifica, anche se avranno diritto alla certificazione delle competenze acquisite per i moduli formativi seguiti.
Quali sono le competenze cruciali sviluppate durante la formazione?
È stato prioritario sviluppare un “ecosistema dell’apprendimento” basato su un mix di temi e tool centrati sulla competitività delle imprese, sui valori dell’occupabilità, dell’inclusione sociale e sullo sviluppo personale per consentire agli allievi di raggiungere competenze e professionalità per strutturare progetti con metodologie di lavoro specifiche, conoscere le tante opportunità e le procedure di finanziamento dei programmi europei e quelle gestite con enti nazionali e regionali.
Gli allievi hanno appreso competenze per la stesura e gestione di progetti formativi al fine di:
- individuare e analizzare i fabbisogni dell’utenza potenziale dei servizi formativi, nell’ambito del sistema socioeconomico locale di riferimento;
- definire gli obiettivi dell’intervento in base alle necessità e i fabbisogni;
- comunicare con professionalità e secondo necessità con docenti e partner;
- riuscire a predisporre la documentazione necessaria per la presentazione di un progetto;
- rispondere a bandi pubblici grazie alla conoscenza delle metodologie di progettazione e gestione (analizzare il contesto di riferimento, pianificare, individuare le risorse disponibili, definire una programmazione temporale, gestire e implementare il progetto, seguirne gli effetti nel tempo, visualizzare e pianificare le diverse attività relative al progetto, definendo con precisione i risultati attesi e le risorse finanziarie necessarie);
- definire azioni di accompagnamento al percorso formativo anche in base al target di riferimento;
- promuovere azioni formative mirate rivolte a facilitare l’apprendimento dell’utenza in condizione di svantaggio sociale e/o lavorativo;
- predisporre il piano per il monitoraggio e la valutazione degli interventi progettati.
I partecipanti hanno espresso molta soddisfazione per i contenuti appresi, i materiali somministrati, le metodologie e il monitoraggio adottati dal personale docente e non docente dell’ente gestore.
Formazione qualificata e mondo del lavoro
In risposta agli obiettivi del Recovery Fund e del PNRR che puntano prioritariamente ai settori dell’istruzione e formazione per una ripresa dell’occupabilità e dello sviluppo nei settori ritenuti emergenti e competitivi nella scena europea e mondiale, è possibile ipotizzare una spendibilità della qualifica professionale riferita al profilo del Tecnico della progettazione formativa, poiché, opinione condivisa dagli utenti e dai dipendenti pubblici e professionisti privati, sarà molto importante avvalersi di nuovi profili professionali qualificati per accedere alle risorse del PNRR con consapevolezza sulla struttura di bandi e avvisi, ma anche sulle fasi di monitoraggio, rendicontazione e controllo dei progetti finanziati.
Proprio in linea con questa evoluzione, si registra un interesse da parte dei datori di lavoro a privilegiare sempre più spesso risorse umane con competenze nel campo della progettazione comunitaria; tale ambito di fatto non attiene ad un solo settore specifico, ma è ampliamente multisettoriale e offre importanti opportunità economiche e quindi di sviluppo, in tutti i campi lavorativi.
Anche nelle Marche è confermata la necessità di avere figure specializzate nel settore della progettazione formativa in grado di sviluppare proposte progettuali per la realizzazione di interventi formativi, in un’ottica di coesistenza con i bisogni di sviluppo e innovazione del mondo delle imprese.